Descrizione
Per onere informativo si intende qualunque obbligo informativo o adempimento che comporti la raccolta, l’elaborazione, la trasmissione, la conservazione e la produzione di informazioni e documenti alla pubblica amministrazione: tali oneri sono dettagliatamente spiegati nella modulistica e ogni informazione legale ĆØ contenuta nella normativa.
Modulo richiesta Accesso Civico Semplice, ai sensi dell’art. 5, c. 1 del D.lgs. n. 33/2013 (Atti e dati soggetti ad obbligo di pubblicazione)
Modulo richiesta Accesso Civico Generalizzato, ai sensi dell’art. 5, c. 2 del D.lgs. n. 33/2013
ricorso a potere sostitutivo accesso civico semplice
ricorso a potere sostitutivo accesso civico generalizzato
Modulo notifica controinteressato accesso civico generalizzato
Modulo Richiesta Accesso documentale (L. 241/1990)
Modulo notifica controinteressato accesso documentale (L 241/1990)
Richiesta di accesso ex art. 15 – 22 del Regolamento UE 679-2016 (accesso privacy)
Informativa genitori – INVALSI dati di contesto
Informativa famiglie alunni con disabilitĆ con consenso al trattamento da parte di altra scuola o storicizzazione
Informativa privacy dipendenti
Informazioni su normativa e procedure su autocertificazioni e dichiarazioni
Autocertificazione Assenza condanne penali in attuazione della direttiva 2011-93-UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI( Art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLāATTO DI NOTORIETAā (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Autori
Indirizzi di studio collegati
Contatti
Ulteriori informazioni
Per facilitare il rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione presentiamo di seguito una breve presentazione delle norme attualmente vigenti in materia di autocertificazione e di dichiarazioni sostitutive con indicazioni sulla loro concreta applicazione. Principi e regole fondamentali Le norme che riguardano la documentazione amministrativa sono raccolte in un Testo Unico (Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, aggiornato dalla legge n. 183/2011). Dallā1.1.2012 le pubbliche amministrazioni ed i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire dāufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive indicate al punto successivo, nonchĆ© tutti i dati ed i documenti in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte del cittadino, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. Le pubbliche amministrazioni sono altresƬ tenute ad accettare le dichiarazioni sostitutive presentate dallāinteressato. Cosa si può autodichiarare Le autodichiarazioni sono di due tipi: le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni sostitutive di atto notorio. Ai cittadini dellāUnione Europea si applicano le stesse disposizioni stabilite per i cittadini italiani, mentre per gli extracomunitari lāutilizzo delle due tipologie di dichiarazioni ĆØ limitato ai fatti, stati e qualitĆ attestabili da soggetti pubblici italiani. Le dichiarazioni sostitutive di certificazione prive di autenticazione e marca da bollo, non devono essere sottoscritte di fronte al dipendente addetto e permettono di autocertificare tutto ciò che risulta da registri, albi o elenchi di una pubblica amministrazione. Possono riguardare tutti i dati specificati nella tabella sotto riportata. Non sono sostituibili con una dichiarazione alcuni certificati, come ad esempio, quelli medici, veterinari e di origine. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio Hanno per contenuto fatti personali, che sono a diretta conoscenza del dichiarante e che possono riguardare anche terze persone. Queste dichiarazioni non richiedono l'autentica e la marca da bollo se sono contenute o collegate ad una istanza presentata dallāinteressato, oppure se vengono sottoscritte innanzi al dipendente incaricato di ricevere la documentazione. Quando occorre, invece, presentare una copia autentica, si può anche richiedere che lāautenticazione sia fatta dal dipendente addetto dietro semplice esibizione dellāoriginale che non deve restare depositato presso lāAmministrazione.ModalitĆ alternative allāautenticazione di copie La dichiarazione sostitutiva dellāatto di notorietĆ può riguardare il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione ĆØ conforme allāoriginale. Cosa si può autocertificare: Dati anagrafici e stato civile ⢠data e luogo di nascita ⢠nascita del figlio/a ⢠residenza ⢠decesso del coniuge, dellāascendente o discendente ⢠cittadinanza ⢠godimento dei diritti civili e Politici ⢠tutti i dati riguardanti lo stato civile (celibe, coniugato o vedovo o stato libero) ⢠stato di famiglia (adozioni, figli a carico) ⢠esistenza in vita Titoli di studio qualifiche professionali ⢠titolo di studio - esami sostenuti ⢠iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni ⢠appartenenza a ordini professionali ⢠qualifica professionale posseduta ⢠titoli di specializzazione/di abilitazione/di formazione, aggiornamento e di qualificazione Situazione economica, fiscale reddituale ⢠situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali ⢠possesso e numero codice fiscale / partita I.V.A. e qualsiasi dato presente nellāarchivio dellāanagrafe tributaria ⢠assolvimento di specifici obblighi contributivi con lāindicazione dellāammontare corrisposto ⢠stato di disoccupazione ⢠qualitĆ di vivenza a carico ⢠qualitĆ di pensionato e categoria di pensione ⢠qualitĆ di studente Posizione giuridica ⢠qualitĆ di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili ⢠non aver riportato condanne penali, di non essere a conoscenza di essere sottoposto a precedenti penali Altri dati ⢠iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo ⢠tutte le situazioni relative allāadempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio ⢠tutti i dati a diretta conoscenza dellāinteressato contenuti nei registri dello stato civileCosa non si può "autocertificare" Solo pochi certificati non possono essere sostituiti con unāautocertificazione: si tratta esattamente dei certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformitĆ CE, di marchi o brevetti. Per questo motivo, quando ĆØ prevista la presentazione di una documentazione medica (es. assenza dal lavoro per malattia), si deve produrre obbligatoriamente il certificato medico. ⢠I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualitĆ personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validitĆ illimitata. Le restanti certificazioni hanno validitĆ di sei mesi dalla data di rilascio, se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validitĆ superiore. ⢠In ogni caso poi i dati risultanti dai documenti di riconoscimento, in corso di validitĆ , hanno lo stesso valore dei corrispondenti certificati e le Amministrazioni non possono perciò richiedere che sia certificato quanto appunto giĆ risulta da tali documenti esibiti. ⢠Per lāaccesso al pubblico impiego viene espressamente abolito lāobbligo di autenticare la firma in calce alla domanda di partecipazione ai concorsi; ⢠Per le fotografie da presentare ai fini del rilascio dei documenti personali la legalizzazione ĆØ eseguita dallāufficio ricevente, se vengono presentate personalmente.I profili di responsabilitĆ I cittadini vengono sollevati da taluni adempimenti per procurarsi certificati e documenti presso diversi sportelli. Sia i cittadini, che le pubbliche amministrazioni, hanno precise responsabilitĆ . Le amministrazioni non possono rifiutare le dichiarazioni sostitutive nei casi in cui sono previste, perchĆ© ciò comporta violazione dei doveri dāufficio e sono tenute a svolgere gli opportuni controlli, per verificare la veridicitĆ delle autodichiarazioni presentate. Il cittadino ĆØ tenuto a rendere sempre dichiarazioni veritiere. Nel caso di dichiarazione falsa o infedele, le pubbliche amministrazioni, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da responsabilitĆ per gli atti emanati in conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a veritĆ , prodotti dallāinteressato o da terzi, mentre il responsabile incorre nelle sanzioni penali previste dalla legge e perde gli eventuali benefici conseguiti attraverso la dichiarazione falsa. Le dichiarazioni sostitutive vanno, quindi, rilasciate con attenzione dal cittadino nella piena consapevolezza che la falsitĆ comporta pesanti conseguenza. Si possono attestare con una dichiarazione sostitutiva di certificazione: ⢠i dati anagrafici e di stato civile (data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici, stato di celibe/coniugato/vedovo o stato libero, stato di famiglia, esistenza in vita, nascita del figlio, decesso del coniuge o dell'ascendente o discendente); ⢠titoli di studio e le qualifiche professionali (titolo di studio, esami sostenuti, iscrizione in albi o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, appartenenza a ordini professionali, qualifica professionale posseduta, titoli di specializzazione/abilitazione/formazione/aggiornamento/ qualificazione tecnica); ⢠la situazione economica, fiscale e reddituale (la situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali, il possesso e il numero codice fiscale/partita I.V.A. e qualsiasi dato presente nellāarchivio dellāanagrafe tributaria, l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con lāindicazione dellāammontare corrisposto, lo stato di disoccupazione, la qualitĆ di vivenza a carico, la qualitĆ di pensionato e la categoria di pensione, la qualitĆ di studente); ⢠la posizione giuridica (la qualitĆ di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili, il fatto di non aver riportato condanne penali, il fatto di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali); ⢠e gli altri dati indicati dall'art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo, tutte le situazioni relative allāadempimento degli obblighi militari; tutti i dati a diretta conoscenza dellāinteressato contenuti nei registri dello stato civile, non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato). ⢠Per attestare tutti gli altri stati, qualitĆ personali e fatti si può presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietĆ . La dichiarazione può riguardare anche gli stati, le qualitĆ personali e i fatti di terzi, che sono direttamente conosciuti dal dichiarante, ma deve essere resa sempre nell'interesse di questāultimo. ⢠à importante ricordare che i dati relativi al nome, cognome, luogo e data di nascita, cittadinanza, stato civile e residenza che risultano da un documento di identitĆ o di riconoscimento possono essere attestati anche attraverso l'esibizione del documento. ⢠Quindi per questi dati non ĆØ necessaria l'autocertificazione ma ĆØ sufficiente presentare il documento di identitĆ /riconoscimento che viene fotocopiato e acquisito agli atti. Il documento deve essere in corso di validitĆ ; se invece ĆØ scaduto l'interessato può esibirlo ugualmente ma deve dichiarare in calce alla fotocopia che i dati non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.Domande più frequenti (FAQ) 1. Chi può utilizzare l'autocertificazione? Possono presentare dichiarazioni sostitutive sia i cittadini italiani che i cittadini dell'Unione Europea (questi ultimi quindi possono usare lāautocertificazione esattamente come i cittadini italiani). Invece i cittadini dei paesi extracomunitari devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno e possono utilizzare l'autocertificazione limitatamente agli stati, alle qualitĆ personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani. 2. A chi possono essere presentate le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietĆ ? Le dichiarazioni sostitutive possono essere presentate in carta semplice agli organi della pubblica amministrazione e ai gestori di pubblici servizi, che devono accettarle obbligatoriamente. Nei confronti invece dei soggetti privati, l'autocertificazione ĆØ possibile solo se il privato al quale va presentata la dichiarazione, vi consente. Dunque i privati (es. banche) possono ma non hanno l'obbligo di accettare le dichiarazioni sostitutive. 3. La dichiarazione sostitutiva ha una validitĆ temporale limitata Le autocertificazioni sostituiscono in via definitiva il corrispondente certificato ed hanno la stessa validitĆ temporale degli atti che sostituiscono. 4. Come si compila una dichiarazione sostitutiva? Le amministrazioni devono predisporre i moduli necessari per la redazione delle dichiarazioni sostitutive. Nei moduli deve essere previsto il richiamo alle sanzioni penali, previste in caso di dichiarazione non veritiera dallāarticolo 76 D.P.R. n. 445/2000, e deve essere contenuta anche lāinformativa in materia di trattamento dei dati personali, ai sensi dell'articolo 13 D. Lgs. n. 196/2003. I cittadini hanno la facoltĆ e non l'obbligo di utilizzare l'apposita modulistica messa a loro disposizione dalle amministrazioni. 5. La firma in calce alla dichiarazione sostitutiva presentata alla P.A. deve essere autenticata? No: ĆØ sufficiente che la firma sia apposta in presenza del dipendente addetto oppure che la dichiarazione, giĆ compilata e firmata, sia accompagnata dalla fotocopia di un documento dāidentitĆ . 6. Si può rifiutare una autocertificazione? Il dipendente addetto che rifiuta di accettare una dichiarazione sostitutiva, nonostante vi siano tutti i presupposti per accoglierla, commette una violazione dei doveri dāufficio. Nessun operatore pubblico quindi può pretendere la presentazione di certificati o di documenti in tutti i casi in cui la legge consente che vengano sostituiti da semplici autodichiarazioni. 7. Quali sono le conseguenze che derivano da una dichiarazione sostitutiva non veritiera? Con l'autocertificazione il cittadino ĆØ agevolato perchĆ© non deve più procurarsi i certificati presso i vari sportelli delle pubbliche amministrazioni: ha però la responsabilitĆ di rendere sempre dichiarazioni il cui contenuto sia veritiero. Dal canto loro le amministrazioni devono obbligatoriamente effettuare controlli sulla veridicitĆ delle dichiarazioni sostitutive, anche a campione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi. Se emerge una semplice irregolaritĆ od omissione il funzionario competente a ricevere la documentazione nĆ© dĆ notizia all'interessato e lo invita a sanarla. Se invece risulta una dichiarazione falsa scattano, a carico del cittadino, due pesanti conseguenze: la responsabilitĆ penale e la revoca dell'eventuale beneficio derivato dal provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.